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Attività di controllo delle infestazioni da zanzare

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Prevenzione e controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori e zanzare.

Data di Pubblicazione

11 agosto 2025

Tipologia

News

Descrizione estesa

L’Ordinanza Sindacale n. 27/2023 per la prevenzione ed il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori e, in particolare, di zanzara tigre (aedes albopictus) e zanzara comune (culex pipiens) che dispone di:

  1. evitare l'abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana, ed evitare qualsiasi raccolta d'acqua stagnante anche temporanea;
  2. procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l'uso effettivo, allo svuotamento dell'eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, con divieto di immissione dell'acqua nei tombini;
  3. trattare l'acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche e qualunque altro contenitore non eliminabile (comprese fontane e piscine non in esercizio) ricorrendo a prodotti autorizzati di sicura efficacia larvicida.
  4. tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi, e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
  5. svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi;
  6. evitare che si formino raccolte d'acqua in aree di scavo, bidoni, pneumatici, e altri contenitori; qualora l'attività richieda la disponibilità di contenitori con acqua, questi debbono essere dotati di copertura ermetica, oppure debbono essere svuotati completamente con periodicità non superiore a 5 giorni;
  7. all'interno dei cimiteri, qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti fino al bordo con sabbia umida; in alternativa l'acqua del vaso deve essere trattata con prodotto larvicida ad ogni ricambio. In caso di utilizzo di fiori finti il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia, se collocato all'aperto. I sottovasi devono anch'essi essere riempiti completamente di sabbia. Inoltre, tutti i contenitori utilizzati saltuariamente (es. piccoli innaffiatoi o simili) dovranno essere capovolti o sistemati in modo da evitare la formazione di raccolte d'acqua in caso di pioggia.

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Tipo Titolo Scarica
  PDF209,8K Ordinanza n.27 del 05.05.2023

  PDF661,3K Piano antilarvale 2025

Zanzare e zecche

03_CCA_BANNER_PREVENZIONE PUNTURE ZANZARE E MORSI ZECCHE

Una puntura di una zanzara o un morso di una zecca possono essere più che una semplice scocciatura e rappresentare un vero e proprio problema di salute.
La maggior parte delle punture/morsi sono innocui ma alcune zanzare e zecche possono trasmettere malattie anche gravi, chiamate arbovirosi.

I sintomi più comuni di queste malattie sono febbre e malessere generale.
In alcuni casi, soprattutto nelle persone anziane e nei soggetti fragili, queste malattie possono causare problemi di salute anche gravi.
Tra queste malattie quelle più diffuse nel Veneto sono:
● la Febbre del Nilo Occidentale (West Nile)
● l’Encefalite da morso di zecca (TBE)

Il morso di zecche portatrici del virus della TBE rappresenta un rischio anche per le persone giovani e sane, con possibili complicanze gravi e/o invalidanti in un soggetto su cinque.


Gli effetti dei cambiamenti climatici
Negli ultimi anni i cambiamenti climatici e la globalizzazione hanno peggiorato la diffusione di queste malattie. I cambiamenti climatici inoltre potrebbero contribuire a portare nel nostro territorio anche altre malattie generalmente poco diffuse nel Veneto, come ad esempio: dengue, chikungunya, zika.

Cosa possiamo fare
Il modo migliore per evitare queste malattie è essere consapevoli dei rischi, prevenire le punture/morsi e contrastare la diffusione delle zanzare. Clicca su Prevenzione delle arbovirosi per conoscere alcune semplici azioni e comportamenti da mettere in atto.

E per le zone urbane? Il ruolo di Comuni e delle ULSS
I Comuni e le ULSS ogni anno eseguono interventi mirati nei tombini e nei fossati, per ridurre le zanzare nelle aree pubbliche. Questi interventi servono a uccidere le larve di zanzara e non sono dannosi per l’ambiente, le persone e gli animali. Promuovono inoltre la comunicazione delle misure di prevenzione sicure ed efficaci che devono essere adottate da ogni cittadino e incentivano l’adozione di buone pratiche (es. evitare le raccolte d’acqua, utilizzo di prodotti larvicidi, misure di protezione personale).
I Comuni infine emettono ordinanze per prevenire la proliferazione delle zanzare in aree sensibili (come cimiteri, gommisti, cantieri a cielo aperto) e, quando necessario, possono emettere anche ordinanze con ulteriori misure in situazioni di allerta.

Come proteggersi dalle punture di zanzare e morsi di zecche

Alcuni semplici azioni e comportamenti possono permetterti di difenderti da punture e/o morsi di zanzare e zecche.

Usa repellenti sulla pelle: applicare prodotti disponibili in commercio. Controllare che i prodotti utilizzati siano a base di icaridina (KBR 3023),DEET (N,N-dietil-m-toluammide) butilacetilaminopropionato (IR3535) o Paramatandiolo (PMD o Citrodiol). Ri-applicare il prodotto più volte durante la giornata soprattutto se fa caldo e si suda. Per i bambini piccoli e le donne in gravidanza seguire la specifiche raccomandazioni.

Vestiti adeguatamente: soprattutto le persone anziane e fragili, dovrebbero indossare vestiti lunghi e coprenti (es. maniche e pantaloni lunghi). Quando fa caldo preferire tessuti leggeri adatti all’estate (es. tessuti in lino, cotone, ecc.). Se si fa un'escursione in montagna si raccomanda sempre di utilizzare calzature adeguate e coprenti (evitare sandali e infradito), usa calzini calzini alti e colori chiari per l’abbigliamento.

Usa repellenti sui vestiti: impregnare i vestiti prima di indossarli con prodotti specifici, se ci sono molte zanzare. Per questo scopo usare prodotti a base di permetrina, disponibili in commercio. Queste sostanze aiutano a tenere lontane zecche e zanzare.

Zanzariere: tenere le zanzariere abbassate per ridurre le zanzare in casa, quando si aprono le finestre.
Controllare ogni parte del corpo: al rientro dall’escursione controllare accuratamente ogni parte del corpo, le zecche amano insediarsi sulla testa, sul collo, sui fianchi e dietro alle ginocchia. Meglio accorgersi subito della presenza di zecche sul corpo, eviterà di trovarla dopo giorni dal morso iniziale.

Attenzioni particolari: adottare tutte le raccomandazioni sopra indicate soprattutto quando si sta all’aperto nelle ore serali e quando si fanno escursioni in montagna (zecche). In montagna, evitare di camminare fuori dai sentieri battuti.

 

Per saperne di più:

Come proteggersi dalle zanzare?

Le zecche. Rischi per la salute e cosa fare per prevenirli.

Come scegliere e utilizzare i repellenti per zanzare e zecche?

Insetti e parassiti

Zecche

Come prendersi cura dei giardini delle aree private per ridurre la proliferazione delle zanzare

02_CCA_BANNER__PROTEZIONE DA ZANZARE

Alcuni semplici accorgimenti possono permetterti di evitare che le zanzare si diffondano negli ambienti in cui vivi.

1. Evita i ristagni di acqua
E’ sufficiente pochissima acqua stagnante affinché le zanzare possano depositare le uova e riprodursi. Cosa puoi fare?

- svuotare giornalmente vasi, sottovasi e le raccolte d’acqua in generale;
- coprire con teli o microreti le raccolte di acqua che non possono essere svuotate;
- applicare periodicamente, nei fossati di pertinenza privata e in presenza di acqua stagnante con presenza di    larve di zanzara, prodotti a base di Bacillus thuringiensis var. israelensis;
- mantenere correttamente il giardino (sfalcio dell’erba, potatura delle siepi).

2. Usa prodotti larvicidi
I larvicidi sono delle pastiglie che uccidono le larve. Possono essere acquistati nei consorzi agrari, in farmacia o in negozi specializzati (anche e-commerce). Devono essere applicati nei tombini e nelle caditoie (griglie dove defluisce l’acqua) dove c’è acqua stagnante.
Sono i prodotti più importanti da utilizzare anche a casa.
Utilizzati nel modo corretto non sono dannosi e hanno un'efficacia duratura. Che prodotti usare?
Possono essere utilizzati prodotti a base di: Pyriproxifen, S-Methoprene, Bacillus thuringiensis var. israelensis o olio siliconico (PDMS, Polidimetilsilossano).
E’ importante alternare almeno due prodotti diversi per evitare che si sviluppino larve resistenti.
Consultare sempre le schede tecniche dei prodotti per la periodicità e le modalità di applicazione.

3. Non usare i prodotti adulticidi
Gli adulticidi sono prodotti che vengono nebulizzati nell’aria o sulla vegetazione per uccidere le zanzare adulte. Hanno un effetto debole e di breve durata.
Non sono di norma indicati per la lotta ordinaria contro le zanzare. Anche per le case private non è raccomandato il loro uso periodico.
Questi prodotti sono utilizzati solo quando sono presenti criticità sanitarie molto particolari (es. comprovata presenza di alta densità di zanzare, presenza di specie moleste) e, quando utilizzati, deve essere posizionata una idonea cartellonistica almeno 48 ore prima dell’intervento.

Raccomandazioni per escursioni e viaggi

04_CCA_BANNER_CONSIGLI PER CHI VIAGGIA_PROTEZIONE DA ZANZARE E ZECCHE

Se stai programmando un’ escursione in montagna o un viaggio all’estero presta attenzione alle raccomandazioni sotto riportate.

Escursioni in montagna
Seguire sempre le misure di prevenzione sopra descritte per prevenire le punture delle zecche. Tornati a casa è importante controllare con attenzione il proprio corpo per verificare la presenza di zecche e rimuoverle correttamente (link). E’ importante controllare anche eventuali animali domestici (es. cane).
Per una delle malattie trasmesse dal morso di zecca è disponibile un vaccino.

Viaggi all’estero
Durante i viaggi è importante proteggersi. Soprattutto nei paesi tropicali, c’è il rischio di malattie trasmesse dalle zanzare (come dengue, chikungunya o zika) o da altri insetti.
Possibilmente 2-3 mesi prima di partire è importante prenotare una consulenza presso gli ambulatori di medicina dei viaggi. Durante la consulenza il personale esperto potrà dare informazioni utili per ridurre i rischi e raccomandare eventuali vaccinazioni.
Per 4 settimane dopo essere rientrati è importante controllare se compaiono alcuni sintomi particolari (es. febbre, malessere generale, dolore oculare, manifestazioni cutanee) e continuare ad utilizzare i repellenti cutanei. In presenza di sintomi rivolgersi al medico facendo presente il paese in cui si è stati.
Per informazioni consultare la sezione del Dipartimento di Prevenzione del sito web della propria Azienda ULSS.

Salute in viaggio

Ultima modifica: mercoledì, 24 settembre 2025

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